COX’S BAZAR: IL CAMPO PROFUGHI PIÙ GRANDE DEL MONDO
Il campo profughi che accoglie la
popolazione Rohingya è formato da una serie di campi diversi ubicati tutti nella stessa vasta area geografica di
Cox’s Bazar. I profughi provengono dal vicino Myanmar da cui sono stati cacciati a più riprese nella storia e in maniera drammatica dal 2017.
Le persone rifugiatesi in Bangladesh sono circa un milione e trovano ospitalità per la maggior parte proprio a Cox’s Bazar che è, di fatto, il
campo profughi più grande del mondo.
I bisogni sono moltissimi, le difficoltà abitative, alimentari e di relazione anche con la popolazione locale ospitante sono elevatissime e per rispondere alle stesse, una rete di organizzazioni governative e non governative gestisce i campi. Le Nazioni Unite, in coordinamento con il Governo del Bangladesh, assicurano che tutti gli interventi attuati siano adeguati ai bisogni e non ci siano duplicazioni da una parte o omissioni dall’altra.
Caritas Ambrosiana,
nel mese di settembre 2020, ha lanciato un appello per supportare le attività educative dei bambini e dei giovani che vivono nel campo profughi.
Grazie alle donazioni ricevute,
Caritas Ambrosiana, in coordinamento con Caritas Italiana,
ha collaborato attivamente agli interventi finanziando con
20.000€ progetti educativi che hanno
raggiunto 7878 minori e giovani dai 6 ai 19 anni.
Purtroppo anche la violenza di genere è diffusa e, per sostenere ragazze e donne vulnerabili, abbiamo deciso di rispondere anche a questo bisogno sostenendo così
5611 donne dai 15 anni in su.
L’INTERVENTO DELLA RETE CARITAS
Caritas Bangladesh grazie al supporto finanziario di moltissime
Caritas sorelle nel mondo,
interviene in diversi settori: alimentazione, soluzioni abitative, formazione ed istruzione, protezione.
L’istruzione è nevralgica per i Rohingya, profughi non solo dai propri luoghi ma anche dalle tradizioni e dalla possibilità di crescere culturalmente. Sono perciò stati
istituiti dei Centri di formazione in cui si assicura
alfabetizzazione e scuola a bambini e ragazzi, oltre ad una socialità sana e necessaria, fatta anche di occasioni ludico-ricreative, per lo
sviluppo psico-fisico dell’infanzia.
Laddove gli spazi non sono adeguati a costruire e gestire i Centri di formazione,
la scuola è stata organizzata a casa: all’interno dei campi, raggruppando bambini e ragazzi che afferiscono ad un settore abitativo,
gli operatori e gli insegnanti assicurano istruzione e formazione a domicilio.
A tutti è stato consegnato
materiale scolastico, didattico, cancelleria, giochi educativi e strumenti gli insegnanti.
Unitamente alla scuola, è di fondamentale importanza la vigilanza e il supporto ai bisogni specifici di ragazze e donne: alto
è infatti il rischio di violenza domestica e di
negazione dei diritti fondamentali particolarmente per le donne.
Sono stati costruiti spazi fisici per l’incontro e l’ascolto gestiti dagli operatori di Caritas Bangladesh. Qui
le donne ricevono formazione e corsi di igiene, salute materno-infantile, prevenzione della violenza e possono condividere tra loro e con personale professionalmente preparato necessità, paure, strategie di risoluzione dei problemi.
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APPROFONDIMENTI
Webinar “Finestre sul mondo”:
I Rohingya nel Campo profughi più grande del mondo
sul Canale YouTube Caritas Ambrosiana
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DONAZIONI
https://donazioni.caritasambrosiana.it/donazioni/Emergenza-Rohingya-615.asp