In questa sezione segnaliamo alcuni spunti di approfondimento che allargano l'orizzonte del tema scelto da papa Francesco per quest'anno, ma che ci sembrano di forte attualità.
1. Partecipa al Convegno diocesano Mondialità "Facciamo la pace?" - sabato 10 febbraio 2024:
Il prossimo
10 febbraio 2024, dalle ore
9.30 alle ore 13, si terrà il
Convegno "Facciamo la pace?" promosso da Caritas Ambrosiana, Ufficio per la Pastorale Missionaria e ufficio per la Pastorale Migranti.
Il convegno intende offrire qualche suggerimento per "fare la pace": percorsi concreti, cioè esperienze realizzate, in cui ciò che spesso umanamente è fonte di divisione, conflitto o ci oppone a un altro - poveri/ricchi, sani/malati, credenti/non credenti, nativi/stranieri, deboli/forti - viene travalicato, a partire da un possibile altro orizzonte, che consente di superare o abbattere i muri di divisione e di aprire nuove strade nel deserto della guerra.
Il convegno si terrà a
Milano presso la sede di Caritas Ambrosiana e sarà possibile partecipare
in presenza o
in diretta streaming.
In entrambi i casi è obbligatorio iscriversi.
Maggiori dettagli nella
pagina dedicata sul sito di Caritas Ambrosiana.
2. Aderisci alla campagna "Cessate il fuoco"
Caritas Ambrosiana ha aderito e rilancia la
petizione CESSATE IL FUOCO ORA (Cease fire now) a cui aderisce la rete Caritas.
Uniamo le nostre voci a chi chiede con decisione a tutte le parti in conflitto un immediato cessate il fuoco in Terra Santa (ma anche in Ucraina e nei tanti conflitti "dimenticati"). Un invito rivolto ai leader politici, al Consiglio di Sicurezza e all'Assemblea Generale dell'ONU e a tutti gli attori coinvolti.
L'obiettivo è di raggiungere 1,5 milioni di firme... o ancora di più,
2,2 milioni tante quante sono le persone che vivono nella Striscia di Gaza.
Firma la petizione come Diocesi o organizzazione
Firma come individuo
3. Scopri la campagna di Obiezione alla guerra:
è una campagna coordinata dal Movimento Nonviolento che propone ai cittadini maggiorenni, in particolare a quelli in età di leva dai 18 ai 45 anni, agli obiettori di coscienza in congedo e a chi ha svolto, ragazzi e ragazze, il servizio civile sostitutivo (nazionale o universale) di affermare il proprio NO alla guerra e di dedicare maggior impegno a soluzioni pacifiche e nonviolente dei conflitti.
Vai alla pagina dedicata sul sito del Movimento Nonviolento
4. Scopri come stimolare gli enti locali nel tuo territorio per il sostegno al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW):
Le organizzazioni della Marcia Nazionale per la pace del 31 dicembre rilanceranno l'appello per l'adesione dell'Italia al Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW).
Si tratta della
campagna "Italia ripensaci" che la Rete Italiana Pace e Disarmo (RIPD), insieme ad altri, porta avanti e che può trovare una mossa operativa anche nei territori locali proponendo agli enti locali di prendere posizione a riguardo.
Approfondisci la questione sul sito di RIPD
Scarica la bozza di ordine del giorno per gli enti locali