Il progetto “A Casa lontani da Casa”, che ha visto la collaborazione di Caritas Ambrosiana fin dal suo inizio, si rivolge alle persone costrette a spostarsi a Milano per ragioni di salute e ai loro famigliari.
Sono più di 100 mila le persone che ogni anno giungono a Milano da tutta Italia per essere curate in strutture specializzate e molto spesso i costi di soggiorno in una città lontana incidono in maniera pesante sul bilancio familiare.
Ma a volte non sono solo i costi a frenare i viaggi di salute: la mancanza di conoscenza della città, delle distanze dalle strutture ospedaliere, delle modalità di spostamento e tanti altre incognite.
“A Casa lontani da Casa” è un servizio che vuole aiutare tutte le persone che hanno bisogno di ospitalità per soggiorni legati alla salute. Il punto di forza del progetto è quello di mettere in rete e rendere accessibili le case di accoglienza gestite da organizzazioni senza scopo di lucro (Parrocchie, associazioni, istituti religiosi, …) per dare una risposta concreta e tempestiva al bisogno di alloggio.
I promotori sono 4 realtà di comprovata esperienza che operano da anni a Milano in ambito sanitario: Avo, LILT, Casamica e Prometeo. L’importanza del progetto è testimoniata anche da altri numeri: 41 onlus complessivamente coinvolte, 84 case di accoglienza censite, 1000 posti letto disponibili e 44 strutture ospedaliere di riferimento.
Per conoscere nel dettaglio i servizi di “A Casa lontano da Casa” si può:
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Chiamare il numero verde 800.161952 attivo 24 ore su 24;
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Consultare il sito per effettuare direttamente la ricerca delle case di accoglienza secondo una serie di parametri (costi, servizi offerti, tipologia alloggio…) e calcolare la distanza degli alloggi dagli ospedali;
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Richiedere la guida cartacea con tutte le case di accoglienza e le associazioni coinvolte.
Gli alloggi si trovano in diverse zone delle città e nell’immediato hinterland, spesso in prossimità degli ospedali o ben collegati ad essi. Gli appartamenti sono in condivisione o a uso esclusivo. È chiesto un piccolo contributo per le spese di gestione variabile a secondo delle caratteristiche dell’alloggio e dei servizi forniti. Chi gestisce le case di accoglienza è disponibile a valutare i casi di grave difficoltà socio economiche e, ove possibile, a venire incontro alle situazioni di maggior bisogno.
L’obiettivo del 2014 è raggiungere tutti coloro che intercettano il bisogno con la prospettiva di aiutare le famiglie a individuare un alloggio prima di lasciare la propria città.
Per questo pensiamo che “A Casa lontani da Casa” possa essere un interessante strumento per tutti i Centri di Ascolto Caritas, ma non solo.
Far conoscere questo progetto può aiutare ad aiutare molte persone.