Si tratta di un’
Area nata per monitorare e creare gli strumenti perché i Centri di Ascolto e i servizi Caritas possano rispondere più efficacemente al problema della povertà energetica, uno dei volti della povertà economica, definita come difficoltà a riscaldare o raffreddare l’ambiente in cui si vive, oppure come impossibilità ad acquistare un determinato paniere di beni energetici.
Va detto che le
spese energetiche delle famiglie sono difficilmente comprimibili e che, a differenza di altri beni, recuperabili mediante reti di aiuto, richiedono l’esborso di denaro.
Il problema della povertà energetica, tuttavia, non riguarda solo il tema del pagamento delle utenze.
Un numero crescente di richieste di aiuto riguarda anche la difficoltà ad acquistare o rinnovare elettrodomestici, efficientare gli appartamenti con adeguati
impianti termici e serramenti per poter riscaldare adeguatamente le abitazioni, cucinare, lavare e vivere una vita dignitosa. Inoltre, spesso - per le famiglie
con reddito basso o assente non è possibile eseguire le manutenzioni degli impianti richieste e necessarie, con gravi conseguenze per la salute, oltre che per i costi, la sicurezza e l’impatto ambientale. Gli impianti più vecchi consumano di più, sono meno sicuri e meno efficienti.
Accanto a queste problematiche, effettuare
interventi di isolamento termico che rendano le case ambienti salubri e prive di umidità richiede spese elevate che le famiglie in difficoltà economica non riescono a sostenere.
A tutto questo si aggiunge la
ridotta la conoscenza di come è possibile adottare comportamenti e accorgimenti che possano contribuire a risparmiare energia. In questo momento, orientarsi nel settore energetico richiede l’acquisizione di conoscenze e di una cultura sul settore che possono aiutare le persone a fare scelte consapevoli riguardo ai propri consumi (scelta dei fornitori e tariffazioni, modalità di risparmio dell’energia), e a i propri stili di vita (utilizzo di energia rinnovabile, acquisto di elettrodomestici in classi alte, lampadine a basso consumo, ecc.).
Per far fronte alle problematiche della povertà energetica, Caritas Ambrosiana porta avanti azioni che vanno da risposte concrete immediate di tipo emergenziale come il pagamento delle bollette, ad azioni educative, di sensibilizzazione e di advocacy, fino allo sviluppo di nuovi progetti e interventi come la promozione delle
Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, cioè quelle comunità energetiche in cui, tra i soggetti che beneficiano dell’auto produzione di energia, ci siano persone in difficoltà seguite dai Centri di Ascolto.
Contatti
Area Povertà Energetica
Via degli Olivetani,3
02.58.43.12.12
energetica@caritasambrosiana.it
Orari: Lunerdì - Venerdì dalle 9:00 alle 13:00,
Lunedì e Martedì dalle 14:00 alle 18:00