Un progetto che ha centrato la propria attenzione sulle responsabilità di cura familiari, a partire dalla cura nei confronti di bambini, ragazzi e anziani e ha sostenuto sia i care givers (gli adulti che hanno la responsabilità della cura) sia i destinatari della cura stessa, per migliorare la qualità della vita delle famiglie sempre più affaticate e in difficoltà, per promuovere e attivare risorse e reti territoriali di supporto e per costruire una nuova metodologia di lavoro integrato a sostegno delle famiglie con carichi di cura elevati.
La sperimentazione si è svolta in alcuni quartieri del decanato Cagnola della zona 8 di Milano dove vi è un forte radicamento della rete dei partners coinvolti: Fondazione Caritas Ambrosiana, Coop. Farsi Prossimo, Coop. Sociosfera, Caritas Decanato Cagnola, Parrocchie, Servizi pubblici territoriali, Associazioni e cooperative del territorio.
Le attenzioni nei confronti delle persone anziane hanno riguardato attività di prossimità leggera (trasporto e accompagnamenti in auto, spesa, consegna pasti al domicilio, disbrigo pratiche); servizi di supporto domiciliare sia attivati direttamente che offerti in collaborazione con i servizi sociali comunali; spazi di socialità "protetta" anche per quegli anziani più fragili che non accedono ai centri socio ricreativi del comune con proposte culturali e formative e laboratori di terapia occupazionale; servizio di "case management" per la non autosufficienza psicofisica presso lo sportello di prossimità; servizi per la gestione della non autosufficienza attraverso accompagnamento nella ricerca, selezione, inserimento e monitoraggio della assistente familiare/badante assunta dalla famiglia; supporto amministrativo per la sua contrattualizzazione e gestione e infine servizi sociosanitari domiciliari integrativi, anche specialistici.