Una nuova sede
Il 15 giugno 2021, sotto i binari della Stazione Centrale di Milano, in via Sammartini 116, ha aperto i battenti il centro diurno polifunzionale “Antonio Bassanini e Alessandra Tremontani”. Reso possibile dalla collaborazione tra
Caritas Ambrosiana,
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane),
Fondazione Cariplo,
Enel Cuore e
la famiglia Bassanini, il nuovo servizio offre alle persone senza dimora l’occasione per prendersi una pausa dalle fatiche della vita di strada.
Con il centro diurno “Bassanini e Tremontani” si compie anche un percorso iniziato il 16 dicembre 2011 con l’apertura del
Rifugio Caritas, il dormitorio aperto proprio nello stesso luogo dove per decenni
Fratel Ettore ha dato accoglienza ai diseredati, un simbolo della Milano solidale visitato da
Madre Teresa di Calcutta quando nel 1979 venne in città. Con questa iniziativa, inizia un nuovo capitolo della storia della solidarietà di Milano.
(cfr.
comunicato stampa di Caritas Ambrosiana)
“Non solo nessuno si salva da solo,
ma nessuno è necessariamente solo un salvato:
ciascuno con quel poco o tanto che ha,
deve salvarsi in maniera attiva.
La logica della Caritas è sempre stata questa:
rispondere a un bisogno, ma con una reciprocità
che non lascia passivo chi riceve un aiuto.”
Dall'intervento dell'Arcivescovo Delpini, articolo di VITA.
Chi erano Bassanini-Tremontani?
Il centro diurno "
La Piazzetta" è intitolato ad Antonio Bassanini e Alessandra Tremontani.
Antonio Bassanini (1899-1997) fu un importante imprenditore edile milanese, noto per la realizzazione di edifici religiosi, residenziali, industriali e infrastrutturali. Antifascista convinto, nel dopoguerra ha contribuito attivamente alla ricostruzione del Paese e all’associazionismo di categoria, ottenendo anche il titolo di Cavaliere del Lavoro. Nel 1939 sposò
Alessandra Tremontani, bolognese, con la quale ebbe sei figli; insieme vissero e organizzarono la vita familiare.