
...l'ennesima tragedia...
“Rivolgo un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi. Sono uomini e donne come noi, fratelli nostri che cercano una vita migliore, affamati, perseguitati, feriti, sfruttati, vittime di guerre; cercano una vita migliore. Cercavano la felicità...”
Papa Francesco
Per ricordare questi, e tutti i migranti che hanno trovato la morte in mare mentre cercavano sull’altra sponda del Mediterraneo di mettere in salvo le loro vite minacciate dalla guerra e della fame, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, invita a partecipare al momento di preghiera che lui stesso presiederà mercoledì 22 aprile dalle ore 18.30 alle ore 19.00, nella chiesa di Santo Stefano a Milano (piazza Santo Stefano), sede della cappellania dei migranti.
Leggi l'approfondimento del direttore di Caritas Ambrosiana, don Roberto Davanzo, sul settimanale diocesano Incroci News
Iniziative
5 luglio, ore 19, piazza Duca d’Aosta (davanti Stazione Centrale), Milano. Mai più stragi, mai più soli: scendiamo in piazza come scorta civica. In piazza, insieme, perché nessuno sia più solo: martedì 5 luglio alle ore 19 davanti alla Stazione Centrale di Milano manifesteremo a sostegno del procuratore Nicola Gratteri e di tutti i cittadini che rischiano la vita contro le mafie...
Convegni
5 luglio • ore 9.30-13.00 presso la sede diCaritas Ambrosiana via san Bernardino 4, Milano e in diretta streaming sul canale Youtube di Caritas Ambrosiana. Carenza di educatori e di altre figure professionali: proposte per affrontare un’emergenza nazionale che incide su persone, famiglie, servizi e comunità locali...
Iniziative
Scegli da che parte stare 2022
Campi di formazione e lavoro volontario nel bene confiscato Libera Masseria e Spino d'Adda. Campi estivi per minorenni e maggiorenni dal 27 giugno al 6 agosto 2022. Leggi tute le informazioni...
Iniziative
Sabato 18 giugno dalle ore 17.00 in Piazza del Duomo a Milano
EDITORIALE
Luciano Gualzetti
Sono usciti dalla stagione pandemica marchiati da segni profondi. Anche se invisibili. Il virus ha fatto, tra le loro fila, molte meno vittime “fisiche” che tra i membri delle altre classi d’età. ...... Leggi qui