Dopo un lavoro di ristrutturazione durato tre anni,
monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano, ha inaugurato mercoledì 1° febbraio la
Casa della Carità di Lecco, collocata nel Centro Paolo VI di via San Nicolò, nei pressi della Basilica Prepositurale della città, che per decenni ha ospitato attività pastorali nei settori della carità e della comunicazione.
Un progetto che abbiamo sviluppato e concretizzato come Caritas Ambrosiana e che per l’operatività dei servizi si avvarrà del lavoro di
operatori professionali, resi disponibili dalle cooperative sociali L’Arcobaleno e Il Grigio, e del contributo di una
grande squadra di circa 200 volontari, reclutati dalla Caritas decanale di Lecco, al quale va il mio ringraziamento.
Ringraziamento che estendo ai tanti donatori (otto per mille, fondazioni, privati cittadini) che hanno permesso di ristrutturare i tre piani dell’edificio e avviare i servizi.
Nel 3° Convegno Ecclesiale della CEI di Palermo del 1995, d’altro canto si ribadiva l’indicazione che
“nelle parrocchie più grandi è opportuno realizzare anche una struttura di servizio ai poveri che, aggiungendosi agli edifici destinati al culto e alla catechesi, sia segno della dimensione caritativa della pastorale”.
Anche nella provincia e nella zona pastorale di Lecco, il succedersi di ondate di crisi ha ampliato, nell’ultimo decennio, l’area della povertà.
Nonostante il territorio, dopo il Covid, abbia vissuto una forte ripresa produttiva e occupazionale, rimangono elevati e giungono frequenti ai centri d’ascolto bisogni di cittadini italiani e stranieri legati alla precarietà degli impieghi, all’insufficienza del reddito, all’impossibilità di far fronte a spese crescenti. La povertà abitativa non deflette e non sono pochi i casi di grave marginalità e homelessness
. La povertà educativa e minorile ci preoccupano ulteriormente. Su tutti questi fronti saranno impegnati gli operatori professionisti e volontari dalla Casa della Carità.
Impegnati a incontrare le persone in difficoltà, a dar loro voce e la possibilità di far valere i propri diritti, a integrare i servizi. E soprattutto a far crescere nelle comunità, cristiane e civili, la consapevolezza che la lotta alla povertà e l’impegno per una società più giusta e inclusiva sono compito non di specialisti, ma di ogni cittadino, ogni soggetto intermedio, ogni istituzione.
Il rinnovamento cui è stato sottoposto lo stabile consentirà di ospitare nella nuova Casa una
pluralità di servizi, tra loro connessi e complementari, destinati al contrasto delle povertà presenti nel territorio. Alcuni, da tempo attivi in città, sono stati trasferiti nella nuova sede a partire da fine 2022, altri ne verranno attivati dopo l’inaugurazione.
Nella nuova Casa della Carità di Lecco, saranno ospitati servizi notturni e diurni per persone in difficoltà, alcuni già esistenti e trasferiti in una sede più consona, altri di nuova apertura. Un Rifugio notturno con 30 posti letto, in grado di accogliere sia persone singole che nuclei familiari che abbiano necessità di sostegno sociale e accompagnamento all’autonomia. Ci saranno poi uno spazio per l’accoglienza di gruppi, che sarà a disposizione per emergenze di breve periodo e sarà aperto ai giovani che vorranno condividere le esperienze caritative della Casa, e due appartamenti per famiglie in situazioni di fragilità abitativa o sociale temporanea. E inoltre i servizi per le persone senza dimora. Servizi diurni, come la mensa con cucina, lavanderia, guardaroba e deposito bagagli per interni ed esterni e uno studio medico per le visite alle persone in difficoltà. Infine nella Casa della Carità troverà spazio anche l’Emporio della Solidarietà, il sedicesimo “minimarket solidale” aperto da Caritas Ambrosiana nel territorio della diocesi di Milano che si occuperà della distribuzione di alimenti, a soggetti e famiglie in difficoltà, inviati dalle Caritas territoriali attraverso i loro centri di ascolto.
Il progetto prevede altresì un risvolto culturale e pedagogico: iniziative di sensibilizzazione, informazione e confronto con la cittadinanza, sui temi della solidarietà, dell’accoglienza e della grave marginalità adulta.
Luciano Gualzetti
Leggi tutto l'inserto Farsi Prossimo sul Segno di Febbraio 2023