La dimora del tempo sospeso
Nel 2012 poco meno di 300 persone sono state accolte nelle Case Alloggio lombarde, pensate e volute con le caratteristiche di un ambiente familiare, di piccola comunità, dove forte è il contatto tra operatori e ospiti nella condivisione della quotidianità.
Dopo il “tempo breve” dei primi anni caratterizzato da una altissima mortalità, dopo il futuro aperto dalle terapie, gli ospiti e gli operatori delle Case sembrano oggi entrati in un “tempo sospeso”, dove si fatica ad intravvedere un futuro possibile e a trovare significati. In un contesto dove ancora serpeggia e si fa presente lo stigma nei confronti di chi vive con l’HIV.
Ma il tempo sospeso non è tempo vuoto. La poesia è un canale in cui possono passare emozioni, sentimenti, pezzi di vita preziosi e soprattutto quel che non sappiamo di sapere. È occasione di creare bellezza, di riaccendere la bellezza, di rimettere la spina nella presa… Un blog di poesia ha per titolo “La dimora del tempo sospeso”, titolo provocante per la realtà delle Case che è stato preso a prestito per un progetto del Coordinamento Regionale delle Case Alloggio per persone con HIV/AIDS della Lombardia (C.R.C.A. Lombardia) con il sostegno di Caritas Ambrosiana, Caritas Bergamasca, Caritas Cremonese, Anlaids Lombardia, Gruppo Pro-positivo Beta2 e Lila Milano Onlus.
Ospiti, volontari e operatori sono stati coinvolti in laboratori di espressione poetica da cui sono emersi frammenti, scintille in cui si parla di sé, delle proprie difficoltà, sofferenze, speranze e desideri.
L’espressione poetica ha permesso di portare alla luce e esternare pensieri ed emozioni mai espressi a parole. Voci che si vuol far risuonare anche fuori dalle mura delle Case e dal circuito degli “addetti ai lavori”…
Una selezione di queste voci sarà proposta in un reading che si terrà
Venerdì 4 ottobre 2013 alle ore 18 presso il Teatro Delfino in via Dalmazia 11 a Milano
Tutti sono invitati a partecipare. L’ingresso è libero e gratuito.