Evento ormai quinquennale che permette di essere presenti alla prova generale del concerto in programma.
Di seguito alcuni commenti che abbiamo potuto raccogliere dai nostri numerosi ospiti anziani, attraverso i volontari che li hanno accompagnati alla serata, e che riteniamo bello condividere pubblicamente:
"Iniziativa apprezzatissima!! Per molti è stata l'occasione per entrare per la prima volta nel tempio della musica, al di là delle sensibilità di recezione delle tipologie dei brani (entusiasmo per il concerto di Schumann e per la bravura del giovane pianista)."
"Una della persone che è venuta ha 88 anni e non era mai stata alla Scala.
Stupore, meraviglia, gioia, ringraziamento non finivano più. L'ambiente l'ha affascinata: dopo aver lavorato una vita, da anni gira per le case del Giambellino e non vede altro che miserie e sofferenze; non le sembrava vero che esistessero dei posti così belli. La partecipazione alla musica è stata molto attenta. L'orchestra e il pianista sono stati molto apprezzati da tutti con grande entusiasmo."
"Tutti quelli che hanno partecipato hanno detto che ne valeva proprio la pena e le ore passate restano nel ricordo visivo e mentale come una luce natalizia. Grazie di cuore a tutti gli organizzatori e a chi ha avuto questa bellissima idea di invitarci.
Unisco il mio personale ringraziamento per questa occasione."
"La soddisfazione dell’utenza è arrivata alle stelle.
Tutti sono stati entusiasti di partecipare a questo evento. Qualcuno non era mai stato alla Scala nonostante abitasse da molti anni a Milano. La signora Maria Pia mi ha detto: per me è come un sogno essere qui (testuale).
Il clima informale della filarmonica, secondo me, ha creato un atmosfera più tranquilla anche per le persone che erano lì, non mettendole a disagio come magari sarebbe successo in un occasione più formale. Il direttore ha messo a suo agio il pubblico anche con delle battute. Il nostro gruppo godeva di una particolare posizione privilegiata, in quanto eravamo nei palchi al quarto piano centrali: visuale perfetta. L’unica pecca (invalicabile) è stata la mancanza di un ascensore che portasse ai piani le persone anziane. Detto questo è bastato solo un po’ di pazienza e molta calma, siamo andati bene comunque.
Esperienza, quindi, positivissima e in particolare la comodità della nostra sede e della nostra zona che si colloca molto vicino alle fermate della linea 1 e che facilita il viaggio anche a persone che non hanno mezzi propri o persone che possano accompagnarli.
Grazie per la possibilità concessaci.
Rimaniamo a disposizione per altre iniziative simili che facciano passare una bella serata o un piacevole pomeriggio a persone che spesso non hanno altre possibilità (economiche o sociali) di accedere ad eventi di questo tipo."
"Le quattro persone, volontarie anziane che hanno partecipato sono rimaste entusiaste.
Mi hanno chiamato quando erano in teatro per farmi sapere che a loro erano stati assegnati dei posti bellissimi, in prima fila del secondo blocco quindi con dello spazio davanti per potersi alzare facilmente senza disturbare per andare ai servizi (e loro ne hanno usufruito) e in posizione centrale.
Alla fine del concerto ho parlato con una di loro che aveva il compito di preoccuparsi che tutto andasse bene e mi ha raccontato che lo spettacolo era stato bellissimo, che era piaciuto molto a tutte e che erano molto contente di essere potute andare. Mi ha detto che mentre erano entrate dai lati, nell'uscire avevano voluto passare dall'ingresso principale per poterlo ammirare.
Il giorno dopo mi hanno telefonato le altre volontarie che avevano partecipato e mi hanno ringraziato con riconoscenza per aver dato loro la possibilità di assistere a quella esecuzione in quel teatro bellissimo.
Non tanto le parole ma le intonazioni delle loro voci mi hanno fatto capire che avevamo fatto loro un grande regalo e così sono stata contenta anch'io senza esserci andata."
“Grazie per la serata!!! Alla scala non c’ero mai stata!!!””
È questo un commento, con bacio, di una delle tante persone anziane presenti ieri sera.
Per gli anziani milanesi infatti, da sempre, il Teatro alla Scala e l’orchestra rappresentano il “ luogo speciale” dei desideri e delle emozioni; l’opportunità offertaci con le Prove Aperte di quest’anno ha costituito l’occasione per alcuni di loro di esaudirli e provarle tutte in una volta così semplicemente, gratuitamente.... per noi, operatori e volontari, per rinnovare con nuova energia le attenzione e le attività proposte dai servizi di prossimità.
Un grazie di cuore alla Filarmonica della Scala, a UniCredit ed UniCredit Foundation per aver permesso e sostenuto l'evento
