Aggiornamento - 3 marzo 2023
ULTIMI AGGIORNAMENTI
Nel corso della seduta di giovedì 23 febbraio 2023 del Consiglio dei Ministri è stata deliberata la proroga, fino al 31 dicembre 2023, dello stato di emergenza relativo al conflitto in Ucraina.
Conseguentemente, è stato approvato il
decreto-legge 2 marzo 2023, n. 16 che dispone la proroga delle misure di assistenza e accoglienza già previste in favore della popolazione ucraina.
Sono quindi
prorogati fino al 31 dicembre 2023:
- i permessi di soggiorno per protezione temporanea rilasciati fino ad ora ai cittadini ucraini;
- il contributo di sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione.
INFORMAZIONI GENERALI PER I CITTADINI UCRAINI
In via generale i cittadini ucraini che arrivano in Lombardia sono invitati a segnalare la propria presenza al Consolato Ucraino compilando questo form: clicca qui
In questo modo il Consolato potrà avere un quadro completo degli arrivi, raccogliere le necessità e coordinarsi con le istituzioni.
SITUAZIONE LEGALE
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I cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana o, in alternativa, dalla dichiarazione di presenza che deve essere fatta entro 8 giorni dall'ingresso in Italia presso le questure o i commissariati. Pertanto i cittadini ucraini che non hanno alcun timbro sul passaporto o hanno un timbro di un altro stato europeo devono presentare la dichiarazione di presenza scaricabile qui.
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Dichiarazione di ospitalità: deve essere fatta dalle persone che ospitano cittadini ucraini presso i commissariati o i comandi di polizia locale entro 48 ore dall'inizio dell'ospitalità, allegando copia dei documenti di identità delle persone ospitate. La dichiarazione è scaricabile qui.
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I cittadini ucraini che vorranno rimanere in Italia oltre 90 giorni dovranno recarsi presso gli uffici immigrazione delle questure per richiedere il permesso di soggiorno per protezione temporanea. Specifichiamo che la richiesta di tale permesso non vincola i cittadini ucraini al soggiorno in Italia, potendo essi uscire dall’Italia in qualsiasi momento.
Resta salva la possibilità di presentare domanda di protezione internazionale, che contrariamente al permesso per protezione temporanea, comporta tempi più lunghi di ottenimento ed è rivolta a chi desidera fermarsi in Italia (per le situazioni più delicate in cui è necessario un aiuto nella scelta della tipologia di permesso di soggiorno si può contattare il nostro SAI – Servizio Accoglienza Immigrati, i cui recapiti si trovano alla fine di questa pagina).
Vi invitiamo a visitare il sito internet della questura competente per il vostro territorio per conoscere le procedure di richiesta dei permessi di soggiorno e i documenti da esibire.
SITUAZIONE SANITARIA
I cittadini ucraini devono effettuare un tampone nasofaringeo per SARS-CoV-2 entro 48 ore dall’ingresso in Italia.
Se il tampone è negativo, per i maggiori di 6 anni, è comunque obbligatorio indossare per 5 giorni le mascherine FFP2.
Se il tampone è positivo si applica l’isolamento obbligatorio.
Di seguito le informazioni e le procedure delle diverse ATS:
ATS Milano: clicca qui
ATS Insubria: clicca qui
ATS Brianza: clicca qui
CONTRIBUTO DI SOSTENTAMENTO - PROTEZIONE CIVILE
È stata resa pubblica la piattaforma in lingua (italiano-ucraino-inglese) a cui i cittadini ucraini possono accedere per richiedere il contributo di sostentamento previsto dalla Protezione Civile nazionale.
È disponibile anche un vademecum con le indicazioni relative a chi può richiedere tale contributo e alle modalità di richiesta e riscossione.
Di seguito il link del vademecum che vi invitiamo a leggere per conoscere tutte le informazioni utili: clicca qui
Di seguito il link diretto alla piattaforma per effettuare la richiesta di contributo: clicca qui
LAVORO
Nel periodo dei 90 giorni in cui i cittadini ucraini possono soggiornare in Italia senza visto non gli è consentito svolgere attività lavorativa.
I cittadini ucraini potranno svolgere attività lavorativa quando entreranno in possesso della ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno per protezione temporanea.
MINORI
Se si rileva la presenza di minori non accompagnati da un genitore deve essere fatta immediata segnalazione al Tribunale per i minorenni scrivendo all'indirizzo email segreteriaMSNAtribmin.milano@giustizia.it.
Nel caso invece di minori con parenti residenti in Italia, questi ultimi possono presentarsi direttamente al Tribunale per i minorenni per fare domanda per la nomina di tutore.
Specifichiamo che per legge i minori ucraini arrivati in Italia possono accedere liberamente al sistema scolastico facendo domanda di inserimento in qualsiasi scuola.
Per segnalare richieste relative a bambini dagli 0 ai 6 anni arrivati a Milano è possibile chiamare lo 020202 oppure scrivere una mail a ed.infanziaiscrizioni@comune.milano.it
INDICAZIONI PER LE PARROCCHIE, GLI ISTITUTI RELIGIOSI E LE ASSOCIAZIONI
Alle parrocchie e agli istituti religiosi che per situazioni di emergenza hanno già accolto o accoglieranno profughi ucraini chiediamo di segnarlo scrivendo una mail a stranieri@caritasambrosiana.it
INDICAZIONI PER CHIEDERE ACCOGLIENZA NEI TERRITORI
MILANO: segnaliamo che in via Sammartini 126 è attivo un Hub a cui possono recarsi i cittadini ucraini che necessitano di assistenza e accoglienza.
Per altre necessità a Milano è possibile chiamare il numero 020202 che ha un interno dedicato, o il numero 020205 con operatori in lingua ucraina.
Province di VARESE – LECCO – MONZA-BRIANZA: per richiedere accoglienza in questi territori è necessario contattare direttamente la Prefettura di riferimento.
PER INFORMAZIONI LEGALI
Rimane l’indicazione di contattare il nostro Servizio Accoglienza Immigrati scrivendo una mail a sai@caritasambrosiana.it o chiamando lo 0267380261.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI
Contattare il centralino di Caritas Ambrosiana al numero 02760371.