Con mia moglie Caterina abbiamo conosciuto suor Luisa nel 2008 quando eravamo andati ad Haiti per festeggiare i nostri 20 anni di matrimonio. Conserviamo nella nostra sala il dono che ci fece e che resterà un forte segno dell'amicizia che ci ha unito e ci portava ogni volta che siamo stati ad Haiti, in questi anni, nella sua casa, oasi di pace in cite' Okay.
Un microgiardinetto, stanze fresche,una cappelletta... tutto parlava di Charles de Foucauld.
Con lei per le vie di cite' Okay ci si sentiva tranquilli avvolti dalla sua autorevolezza, fra la popolazione, fatta di semplicità e serenità.
Abbiamo girato con lei la tendopoli pochi mesi dopo il terremoto, l'abbiamo incontrata tante volte al S.Camillo o da padre Elder fra una lezione e l'altra.
Il suo sorriso, la sua tranquillità, il suo giudizio sereno e consapevole erano la Parola fatta vita per la gente di Port au Prince.
La tristezza che oggi ci prende è mitigata dalla certezza che la sua vita è stata vissuta, fruttifica ed è certamente accolta dal Padre a cui si è abbandonata.
Carlo Amoretti, 27 giugno 2022 |