Le Suore Missionarie Comboniane operano nel quartiere di Kassai, nella città di Sarh nel Sud del Ciad, vicino alla frontiera con la Repubblica Centroafricana.
La situazione sociale ed economica di questo centro è molto povera, in quanto la popolazione è di semplici contadini e le donne e le ragazze rappresentano la categoria più vulnerabile.
Dal 2009 le suore hanno aperto un “Foyer” per ragazze con lo scopo di permettere loro di migliorare il loro livello scolastico con corsi di recupero, come pure di continuare gli studi in un liceo privato dove sono più seguite. Ci sono delle ragazze che arrivano al Foyer con un livello scolastico molto basso e con grandi lacune che si cerca di colmare con corsi specifici. La maggior parte delle ragazze viene da famiglie povere che non possono sostenere le loro figlie negli studi quindi il Foyer prevede alcune borse di studio per le più volenterose. La struttura è stata costruita in un angolo del giardino delle suore ed è composta da un dormitorio, due sale di studio, una cucina, alcune docce e bagni e una veranda.
Negli ultimi anni è stato riscontrato un problema per l'approvvigionamento d'acqua che non arriva con regolarità dalla città. Insieme alla comunità locale e alle ragazze del Foyer abbiamo identificato questo bisogno primario per migliorare la situazione immediata e a lungo termine.
Progetto:
Il progetto prevede la costruzione di una torre idrica.
Qualche anno fa era stata fatta una perforazione nel cortile delle suore ma l'attuale torre idrica a impalcatura si è rivelata pericolante e il contenitore d’acqua è un fusto di 3 mila litri che potrebbe cadere da un momento all’altro. Abbiamo dunque studiato come renderlo sicuro grazie ai costruttori locali ed altri esperti che abbiamo consultato e ci hanno consigliato di costruire la torre in cemento.
Questo intervento consentirà un miglioramento della cura della salute delle ragazze grazie ad un livello di igiene più garantito e maggior disponibilità di tempo per lo studio e le attività dato che le ragazze non dovranno più preoccuparsi di cercare l'acqua nei vari pozzi cittadini.