Una comunità nella comunità
ACCOGLIENZA E ACCOMPAGNAMENTO IN PARROCCHIA DI ADOLESCENTI MIGRANTI SOLI
Il fenomeno migratorio dei minorenni non accompagnati rappresenta nella città di Milano una realtà in costante crescita che sta negli ultimi anni creando fatiche e difficoltà al sistema di risposte di accoglienza e accompagnamento.
“Una comunità nella comunità” prevede la realizzazione di comunità educative rivolte in prevalenza ad adolescenti non accompagnati all’interno di spazi offerti da 3 parrocchie della città, con un modello di accoglienza diffusa, alternativo alle strutture esistenti ad alta concentrazione abitativa che risulta inefficace in termini di qualità delle relazioni offerte e dei processi di integrazione.
Attività:
1. Accoglienza e accompagnamento socio-educativo dei ragazzi
Nel 2018 il progetto sostiene l'avvio dell'attività nella prima comunità educativa presso la Parrocchia di San Pio X con l'intervento di educatori professionali della Cooperativa Farsiprossimo, supportati dai volontari, nella gestione della quotidianità di vita dei ragazzi, attraverso attività interne alla struttura e sul territorio finalizzate all'apprendimento linguistico, alla formazione professionale, all'orientamento al lavoro, alla socialità e al tempo libero, declinate in base alle attitudini, desideri, bisogni e competenze dei ragazzi.
Durante l'anno si realizzeranno anche i lavori di ristrutturazione e arredo della seconda comunità presso la Parrocchia Santi Nazaro e Celso, al fine del suo avvio previsto per l'inizio dell'anno 2019.
Nella seconda annualità del progetto si realizzeranno anche i lavori di ristrutturazione e arredo della terza comunità presso la Parrocchia Sant'Ilario, al fine del suo avvio previsto per l'inizio dell'anno 2020.
Accogliere e accompagnare i minori migranti significa anche dare loro reali strumenti e competenze professionali e formative spendibili nel delicato passaggio verso la vita adulta al compimento del 18° anno di età. A tale proposito accanto ad ogni comunità è previsto anche un alloggio di avvio all’autonomia per ragazzi neomaggiorenni. L’obiettivo dell’accoglienza in appartamento è la sperimentazione da parte dei ragazzi stessi di vita autonoma quale ponte verso l’emancipazione, grazie alla continuità relazionale con l’équipe della comunità e le famiglie conosciute.
2. Prossimità e accoglienza familiare
Durante la prima annualità verrà svolto un costante lavoro di formazione e animazione rivolto alle comunità parrocchiali coinvolte. Oltre al lavoro sulla prossimità, verranno realizzati incontri ed eventi di sensibilizzazione sul tema dell'affido familiare.
Il presente progetto si basa sul coinvolgimento attivo delle comunità parrocchiali che hanno dato la disponibilità ad ospitare nelle proprie strutture le comunità di accoglienza per adolescenti migranti soli. Il coinvolgimento delle parrocchie si sostanzia nella definizione e progettazione di attività di animazione e di sensibilizzazione. Le realtà parrocchiali nelle varie forme (gruppi familiari, gruppi giovanili, società sportive) sono risorsa preziosa e significativa all’interno dei progetti di accompagnamento dei ragazzi accolti nella comunità. Il loro coinvolgimento si articola su più fronti:
- le famiglie e gli adulti delle comunità parrocchiale collaborano con gli operatori dei ragazzi offrendo loro spazi di accompagnamento affettivo e relazionale grazie ad azioni ludico ricreative e di condivisione della quotidianità (preparazione dei pasti in comunità, creazione di oggetti, gite);
- la rete informale delle comunità della parrocchia è una risorsa preziosa in vista della ricerca di un lavoro, di una casa, e per offrire opportunità reali nella prospettiva di una vita autonoma dei ragazzi accolti.
- Gli adulti e le famiglie accoglienti sono risorse significative e preziose figure d’appoggio sia per i ragazzi accolti ma anche per progetti di affido. L’affido familiare di minori migranti si inserisce all’interno del progetto quale forma di accoglienza per quei ragazzi che gli operatori hanno valutato “affidabili” e con i quali è stato definito un progetto di integrazione e di inserimento attivo nel territorio italiano.
Le diverse azioni progettuali vengono realizzate in collaborazione tra l'Area famiglia e minori di Caritas Ambrosiana e la Cooperativa sociale Farsi Prossimo.