Testimonianza del gruppo che incontra ed accoglie nonni e nonne il giovedì
Noi gente delle “Querce" siamo proprio fortunati perché il nostro Gruppo ha trovato la sua sede naturale presso il Refettorio Ambrosiano, in questi ultimi tempi uno dei luoghi che fanno maggiormente tendenza, per l’importanza della sua filosofia e per le novità che propone a tutti, nella Milano da godere.
Fortunati ad essere circondati da tante cose belle, sculture, dipinti, pezzi unici di design e così via narrando, e fortunati perché siamo chiamati a mettere a frutto con gioia le nostre personali conoscenze e le nostre potenzialità in una nuova ed esaltante esperienza di ritrovato buon vivere.
Cosa che ci spinge a dare il meglio di noi per rendere più piacevoli e salutari, per noi e per gli altri come noi, le ore del nostro tempo libero che spesso facciamo un po’ di fatica a riempire di sorrisi, simpatia e positività.
In questo senso il Refettorio offre l’ambiente più bello e riposante e ci garantisce nel modo migliore un’atmosfera di accogliente disponibilità, permettendoci così di stabilire in fretta simpatici rapporti con persone nuove, ricevere nuovi stimoli per imparare, riprendere sul filo della memoria le cose belle che una volta, anni fa, sapevamo fare così bene e che da molto tempo non ci càpita più di rifare.
Se poi al Bello aggiungiamo anche il Buono ecco che il conto torna del tutto: possiamo parlare di ricette, fare la pasta, assaggiare e giudicare piatti nuovi o provenienti da paesi e culture diversi e magari lontani, addirittura provare a rifarli mettendoci del nostro, mangiare tutti insieme godendoci la compagnia e le chiacchiere che sempre saltano fuori. Una vera meraviglia!
Dobbiamo dunque riconoscere che il nostro essere parte integrante del gruppo “Le Querce“, e quindi poter spendere bene il nostro tempo al Refettorio, diventa oggi una medicina quasi miracolosa, assai indicata per guarire tutti quei mali che a volte ci fanno un po’ penare, specie se stiamo parlando dei molti misteriosi mali dell’animo.
Carlo Wh.